domenica 5 dicembre 2010

Ordinanze farlocche...

Da tempo volevo scrivere a proposito di ciò che segue, ma fra una balla e l'altra non l'ho mai fatto, anche perché mi piace poter prima discutere delle questioni direttamente con le persone interessate, ma queste, a S.Angelo, troppo spesso ignorano consigli, critiche, dubbi o lamentele di chi, in buona fede, altro non fa che esporre le situazioni senza paraocchi...

Lo scorso 11 Novembre il Comune di S.Angelo Lodigiano ha emanato un'ordinanza relativa ai terreni incolti che considero decisamente accettabile in linea di principio, ma che pone anche parecchi dubbi in quanto il Comune stesso, per primo, non sembra rispettarla.

L'ordinanza (scaricabile qui e qui) "ordina ai proprietari, locatori o affittuari o altri soggetti aventi titolo o chi per legge li rappresenta, di mantenere le aeree circostanti le abitazioni o altri edifici in stato decoroso e di provvedere allo sfalcio di quelle a giardino, incolte ovvero in attesa di costruzione o comunque considerabili in stato di abbandono, in maniera tale da evitare il degrado ambientale e l'eventuale insorgere di problemi di carattere igienico-sanitario". Fin qui siam tutti d'accordo. no?

Perfetto, ora esco di casa e vado a fare una passeggiata, quindi passo obbligatoriamente da Via Luigi Calabresi e da Via Carlo Albero dalla Chiesa, solo che ad un certo punto sono costretto ad attraversare la strada per proseguire sul marciapiede, perché? vi chiederete voi... Il motivo è presto detto, anzi, mostrato:
Il marciapiede sparisce! Prende il suo posto una discreta distesa erbosa, tutto ciò a pochi metri dalle case! Tanto per chiarirci, qualche foto che mostra bene l'evidente problema:

Lo scorso anno è stata inaugurata la Via Riccardo Cocchi, mai asfaltata e lasciata a sé stessa con conseguente crescita di ogni tipo di flora, è stato inoltre abbattuto il pezzo di marciapiede necessario per creare il nuovo ingresso, insieme ad esso è stato rimosso anche lo strato di asfalto al rimanente tratto di marciapiede (non si sa bene il motivo) e da allora la questione è sempre peggiorata, in quanto anche la strada tende a rovinarsi. Sottolineo che in zona non c'è alcun lavoro in corso che possa giustificare la momentanea condizione alterata di strada e zona pedonale.

Ora, sempre facendo riferimento all'ordinanza di cui sopra, penso che il Comune debba ai Cittadini "da € 150,00 (Euro centocinquanta) ad € 450,00 (Euro quattrocentocinquanta)", mi metto subito in coda per la riscossione!

Vorrei anche sottolineare che, per chi vive nella zona Pedrinetta, le condizioni  di questa strada (potremmo addentrarci anche in Via Aldo Moro e sistemarne il pericoloso marciapiede) sono particolarmente importanti essendo l'unica che porta alle case. A chi devo far riferimento? Al Sindaco Domenico Crespi, all'Assessore all'Ecologia Mario Felice Ferrarese o al responsabile, citato nell'ordinanza, Rag. Giovanni Battista Scarioni?

Ciao a tutti e scusate se non ho scritto benissimo, ma sono sveglio da un botto... Buona Domenica!