sabato 24 dicembre 2011

Gli anarchici occupano il presepe

In quella strana Betlemme (o Nazaret, nessuno lo sa), città palestinese dal discutibile clima e famosa da almeno 2000 anni per gli alberghi stracolmi nel periodo natalizio, riprodotta in soggiorno sta accadendo qualcosa di strano.

Sicuramente è tutto frutto di questo clima di tensione provocato dalla sinistra, fatto sta che un piccolo gruppo di pupazzetti, probabilmente appartenenti all'area anarco-insurrezionalista, sta occupando abusivamente gli spazi adibiti originariamente a pastorelli ed altri tipici personaggi del folklore cristiano... Gli attivisti si distinguono spesso per le azioni violente, gli slogan insensati e la forte propensione all'anticapitalismo.
Un Pokémon, secondo la questura proveniente dal Centro Sociale "La Mangiatoia", ha occupato il tetto di una casa (sorprendentemente costruita senza finestre) per protestare contro il licenziamento dei muli notturni, ora destinati al macello, sostituiti da dromedari ad alta velocità (i famosi DAV).

Poco più in là, Barbabella usa uno specchietto per riflettere la luce del sole contro le Forze dell'Ordine inviate dal Ministro Erode che avrebbe dichiarato di esser disposto a tutto pur di liberare il presepe, addirittura a renderlo "area di interesse strategico nazionale". I Re Magi hanno sottolineano la necessità di non far pagare l'IMU a Giuseppe e Maria in quanto il loro rifugio è inevitabilmente diventato luogo di culto; hanno aggiunto la questione del voto di povertà annunciato dal bambin Gesù, nonostante le contestazioni degli anarchici che sostengono l'alto valore di oro, incenso e mirra.
Il più aggressivo degli attivisti, identificato dalla Digos come Carletto, già noto alle Procure per precedenti di terrorismo contro la buona cucina, ha addirittura azzannato e tentato di uccidere un povero angioletto presente sul posto accusandolo di essere il vero padre di Gesù; lui, salvato in seguito da mio papà che l'ha spostato trovandolo eccessivamente blasfemo, si è difeso dicendo di non aver sesso, ma non ha voluto calarsi le braghe.
A forte rischio l'area archeologica, soprattutto i resti di un brachiosauro siti sotto il ponte...
La protesta non sembra placarsi e i manifestanti parrebbero intenzionati a mantenere l'occupazione dell'area; le Forze dell'Ordine hanno già provveduto a denunciare i pupazzetti identificati, il prossimo passo sarà probabilmente quello di uno sgombero forzato, anche per permettere alla ditta "Israelcoge S.p.a" di poter lavorare senza pericoli alla costruzione di un muro particolarmente importante.

Buone feste a tutti!

Se Gentoo non trova il compilatore...

Non ho tanta voglia di scrivere questo post, però trovo sia giusto perché tratta una procedura che non si trova facilmente nel web... L'elenco di comandi che troverete non è da considerare oro colato, è sicuramente valida sul mio pc, ma va adeguata alle varie situazioni quindi i novellini non scassino i coglioni se distruggono il proprio sistema per amor del copia-incolla. Si chieda quando non si capisce.

Allora, il problema riscontrabile, che può avere mille cause, è il seguente (compilando qualunque cosa):
checking whether the C++ compiler works... no
configure: error: in `/var/tmp/portage/app-portage/eix-0.23.3-r1/work/eix-0.23.3':
configure: error: C++ compiler cannot create executables
See `config.log' for more details 
E andando a leggere il log del configure (cosa che non fa nessuno) si trova un messaggio simile a questo:
configure:3267: checking whether the C++ compiler works
configure:3289: x86_64-pc-linux-gnu-g++ -march=nocona -O2 -pipe -mssse3  -Wl,-O1 -Wl,--as-needed conftest.cpp  >&5
/usr/libexec/gcc/x86_64-pc-linux-gnu/4.5.3/cc1plus: error while loading shared libraries: /usr/lib64/libgmp.so.10: invalid ELF header
oppure 
configure:3267: checking whether the C++ compiler works
configure:3289: x86_64-pc-linux-gnu-g++ -march=nocona -O2 -pipe -mssse3  -Wl,-O1 -Wl,--as-needed conftest.cpp  >&5
/usr/libexec/gcc/x86_64-pc-linux-gnu/4.5.3/cc1plus: error while loading shared libraries: /usr/lib64/libgmp.so.3: no such file o directory
Sono casi diversi, il secondo potrebbe nascere indipendentemente oppure in seguito alla prima parte di operazioni descritte di seguito. Come dicevo, bisogna adattarsi e capire se può esser un problema collegato a questi casi...

Ora, la soluzione è semplice (certo, dopo che l'ho trovata io) ma delicata. In poche parole si costruisce un nuovo sistema in /mnt, si ricompila gcc e si copiano i file relativi a gmp nel sistema non funzionante:
mkdir /mnt/gentoo
cd /mnt/gentoo
wget http://mirrors.linuxant.fr/distfiles.gentoo.org/releases/amd64/autobuilds/current-stage3/stage3-amd64-20111208.tar.bz2 && wget http://mirrors.linuxant.fr/distfiles.gentoo.org/snapshots/portage-latest.tar.bz2
tar xvjpf stage3-*.tar.bz2
tar xvjf /mnt/gentoo/portage-latest.tar.bz2 -C /mnt/gentoo/usr
cp /etc/conf.d/net etc/conf.d /*cambiare l'ip*/
cp /etc/resolv.conf etc/ 
cp /etc/make.conf etc/
mount -t proc none /mnt/gentoo/proc
mount -o bind /dev /mnt/gentoo/dev
chroot /mnt/gentoo /bin/bash
env-update
source /etc/profile
export PS1="(chroot) $PS1"
eselect profile set x /*scegliere quello che si usa sulla propria installazione gentoo*/
emerge --sync
emerge gcc
exit
cp -ad /mnt/gentoo/usr/lib64/libgmp* /usr/lib64/
Se dovesse servire:
ln -s libgmp.so.10.0.2 libgmp.so.3
in modo che produca questo:
-rw-r--r-- 1 root root 1162942 dic  8 08:03 /usr/lib64/libgmp.a
-rw-r--r-- 1 root root     913 dic  8 08:03 /usr/lib64/libgmp.la
lrwxrwxrwx 1 root root      16 dic 24 09:14 /usr/lib64/libgmp.so -> libgmp.so.10.0.2
lrwxrwxrwx 1 root root      16 dic 24 09:14 /usr/lib64/libgmp.so.10 -> libgmp.so.10.0.2
-rwxr-xr-x 1 root root  456768 dic  8 08:03 /usr/lib64/libgmp.so.10.0.2
lrwxrwxrwx 1 root root      16 dic 24 10:34 /usr/lib64/libgmp.so.3 -> libgmp.so.10.0.2
-rw-r--r-- 1 root root   34530 dic  8 08:03 /usr/lib64/libgmpxx.a
-rw-r--r-- 1 root root     942 dic  8 08:03 /usr/lib64/libgmpxx.la
lrwxrwxrwx 1 root root      17 dic 24 09:14 /usr/lib64/libgmpxx.so -> libgmpxx.so.4.2.2
lrwxrwxrwx 1 root root      17 dic 24 09:13 /usr/lib64/libgmpxx.so.4 -> libgmpxx.so.4.2.2
-rwxr-xr-x 1 root root   18640 dic  8 08:03 /usr/lib64/libgmpxx.so.4.2.2
Non risolve il fatto che vada a cercare una libreria obsoleta, ma aggira il problema facendogli usare quella più recente.

Fatto. Funziona tutto. Sono sempre il migliore.

mercoledì 7 dicembre 2011

Digiuno

Chiunque segue da vicino la lotta NO TAV conosce bene i principi ed i metodi della lotta non violenta. Personalmente non condivido completamente tutti questi metodi (anche se i principi sono senza dubbio inattaccabili), ma non sono dell'idea di escluderli completamente perché la lotta è molto articolata, per nulla superficiale e dunque è giusto supportarli.

Un mezzo di lotta molto utilizzato dal movimento NO TAV, o per lo meno da numerosi suoi sostenitori, è quello del digiuno: c'è chi l'ha praticato molto a lungo, chi per periodi più ristretti, ma l'importante è il messaggio che si vuole trasmettere e la solidarietà che si vuole esternare nei confronti di chi si impegna ogni giorno per combattere un'ingiustizia.

Non conoscevo la pratica del digiuno prima delle giornate passate in Valle e sono rimasto molto colpito dalla forza di volontà di chi lo pratica; passare diverse giornate senza ingerire nulla di solido, andando avanti ad acqua, tisane, the, succhi di frutta e qualche brodo non deve essere facile ed io lo sto provando in questi giorni.

Io non credo in questo metodo di lotta, sono convinto che non porti a niente se fatto da gente comune e non nota al grande pubblico, ma non posso giudicarlo perché non l'ho mai provato. Per capire cosa comporti (pare che produca benessere) e per esprimere la mia solidarietà nei confronti di chi l'ha già attuato, e magari lo sta portando avanti anche in questi giorni, ho deciso di praticare anche io un piccolo periodo di digiuno.

Sarà un'esperienza nuova, nonché il mio GRAZIE ai NO TAV tutti. Mi sto preparando in questi giorni: da Lunedì mattina ho ridotto in maniera drastica la mia alimentazione e sto quindi mangiando solo un frutto quando sento i morsi della fame, nient'altro. Probabilmente oggi mangerò anche un pomodoro, di altra verdura decente in casa non ce n'è...

Inizierò il digiuno vero e proprio da Giovedì 8, ricorrenza della Liberazione della Piana di Venaus per la quale probabilmente non potrò partecipare al corteo e desidererei concluderlo in 7-10 giorni.

Vediamo come sarà...

domenica 4 dicembre 2011

VIA VT1708/A on Gentoo Linux

Un altro post sull'informatica, questo lo scrivo perché il web ha un sacco di informazioni sparse su come risolvere questo problema, ma non si trova un'unica pagina che spieghi in maniera completa come risolvere.

Partiamo dal presupposto di usare un sistema con Kernel 3.x o superiore, perché quelli precedenti non li ho provati (vorrei aggiungere che il kernel 3 è un casino, tutto da ristudiare) e il classico Alsa; La scheda audio in questione potrebbe non produrre alcun suono nonostante venga correttamente riconosciuta:
# lspci | grep -i audio
80:01.0 Audio device: VIA Technologies, Inc. VT1708/A [Azalia HDAC] (VIA High Definition Audio Controller) (rev 10)
Ciò che ci frega è probabilmente il casino che viene a crearsi col front panel, ma lo risolveremo. Innanzitutto è bene assicurarsi che la configurazione del kernel sia esatta e qui è facile perché la pagina di Wiki inglese è ben chiara:
Device Drivers  --->
  M Sound card support  --->
    M   Advanced Linux Sound Architecture  --->
      [*]   PCI sound devices  --->
        M   Intel HD Audio  --->
        M   Intel/SiS/nVidia/AMD/ALi AC97 Controller
Ora, potete passare anche duecento ore a tentare configurazioni prese qua e là in mille forum che trattano il problema, ma non ne caverete una beneamata ostrica a meno che non abbiate delle natiche grosse come una balena. Anzi, di più, come Giuliano Ferrara.

Alsaconf vi creerà una configurazione errata, alsamixer sembrerà a posto, voi comincerete a sbattere la testa contro ogni tipo di parete e, a meno che non siate il porcellino con la casa di paglia, vi farete parecchio male. La soluzione è molto semplice, cancellare tutto ciò che è presente in /etc/modprobe.d/alsaconf e sostituirlo con questo:
alias char-major-116 snd
alias char-major-14 soundcore
alias sound-service-0-0 snd-mixer-oss
alias sound-service-0-1 snd-seq-oss
alias sound-service-0-3 snd-pcm-oss
alias sound-service-0-8 snd-seq-oss
alias sound-service-0-12 snd-pcm-oss
alias /dev/mixer snd-mixer-oss
alias /dev/dsp snd-pcm-oss
alias /dev/midi snd-seq-oss
options snd cards_limit=1

alias snd-card-0 snd-hda-intel
alias sound-slot-0 snd-hda-intel

options snd-hda-intel model=auto
So che nell'ultima riga vi parrebbe logico (come è parso anche a me) inserire snd-via82xx o al massimo la vecchia dicitura snd-vt82xx, ma non è così e non chiedetemi perché. So solo che la documentazione del kernel dice di inserire auto, infatti funziona. Ora vi basterà riavviare Alsa e sarete a cavallo :)