martedì 30 marzo 2010

Al Mukawama - Ganja Smokas - O' Zulù

Per la piccolissima parte del nostro percorso, fianco a fianco col vice Presidente del Consiglio Gianfranco Fini.


È triste, è grave, ma è così.

Nell'ambito della più composita e inquietante proposta di legge sulle droghe l'Onorevole Fini ha invitato i gruppi musicali a smetterla con l'incitamento verso i giovani all'uso di sostanze stupefacenti; e noi in questa sua piccola affermazione apparentemente insignificante e becera ci troviamo ad essere fortemente d'accordo con lui: è ora che i gruppi musicali la smettano di decantare le doti della ganja, la smettano di invitare i giovani a provarla perché tanto è come il vino, la smettano immediatamente, a partire da noi..

Perché quando la ganja se la fumavano in pochi, la ganja era buonissima! In Calabria c'era una ganja con certe punte rosse e certa muffa tutta attorno... Ti facevi mezzo spinello e ti dovevi addormentare sull'autostrada mentre te ne tornavi a Napoli perché altrimenti vedevi i mostri!

Costava 200 Lire al grammo!!!

Oggi dell'erba rossa calabrese non c'è più traccia e con 200 lire al grammo di puoi procurare al massimo un grammo di proiettili dallo spacciatore: tu ti presenti con 200 Lire e lui ti spara.

Questo dipende da un fatto, dipende dal fatto che tutti i giovani negli ultimi trent'anni hanno imparato ad apprezzare le doti della marijuana e dei suoi derivati, per cui essa stessa è diventata un business, la qualità è andata persa e il prezzo si è quintuplicato.

Noi siamo per una società dove noi fumiamo un sacco di ganja gratis a spese della comunità internazionale e chi non fuma si fa i cazzi suoi, per cui lungi da noi il volere invitare chiunque a fumare, la nostra posizione è: non chiediamo rispetto, non chiediamo che capiate, non chiediamo tolleranza. Chiediamo droga, purché sia in abbondanza!

giovedì 18 marzo 2010

Finalmente il sole

Verso una discreta dose di rum invecchiato 7 anni nel bicchiere mentre mi accorgo che quattro prese ethernet non bastano più sulla scrivania, mentre ragiono sui pro e contro di un'attività in cui dividere i guadagni in maniera equa mentre io lavoro sicuramente di più, mentre mi rassegno al fatto che sia finita lì, un semplice passaggio ad una sconoscita.

Devo dire che le cose mi stanno andando benino, un sacco di incognite, allo stesso modo di tanti miei coetanei, ma almeno tento il tutto per tutto... Non sento più il bisogno di combattere la solitudine con rapporti tutt'altro che piacevoli con persone che in fondo non amo, programmo qualche idea per le prossime settimane e cerco stabilità insieme agli amici di sempre, i migliori, quelli che mi sono sempre stati accanto.

Oggi sono pure riuscito ad installare scanner e stampante sulla mia Gentoo usando dei precompilati di Fedora, mi ritengo molto soddisfatto.

Il sole che caratterizza queste giornate (quella di oggi un po' meno, ma tant'è) aumentano il buonumore, mi permettono di alzarmi presto al mattino senza fatica, di uscire a fumare qualcosa in compagnia senza sbattimenti per trovare un posto coperto, di prendere qualche boccata d'aria durante la giornata. Rimango sempre senza soldi, ma mi rendo conto che sarà così ancora a lungo...

Spero ve la passiate tutti bene :)

martedì 16 marzo 2010

Ed ho sorriso...

Il mio sguardo verso il suo sorriso,
ineguagliabile,
che infonde in me un sacco di ricordi.
Quella splendida sera di Halloween festeggiata a tempo perso,
a Milano,
in buona compagnia...

I miei occhi fissi nei suoi,
poi lo sguardo nuovamente sulle labbra,
quindi sorrido anch'io,
nell'attesa che il semaforo si faccia verde.

Sta sempre con me...
Se ci sei,
sta sempre con me.
Un sorriso più brillante del solito
solo ai miei occhi probabilmente,
perché son certo che ricordarlo mi possa aiutare.

Se vi avessi d'innanzi dovreste asciugarmi le lacrime,
sono sereno, ma mi manca lui...

Trenta secondi a guardarlo,
ad osservare quel sorriso che trasmetteva anche a me,
trenta lunghissimi secondi,
secondi di ricordi,
di speranza, di emozioni!

Ciao Claudio!

domenica 14 marzo 2010

Bella di chitarra!

Chiedo perdono per il titolo a tutti i sani di mente, ma non sapevo che mettere. Vi è mai capitato di uscire di casa per andare al parco a fumare qualcosa con un vecchio amico e...


...incontrare per strada chi ti regali una chitarra? Bè, a noi, me ed il Gallo, è successo! Stavamo solo facendo una passeggiata ed un completo sconosciuto ci ha chiesto se volevamo una chitarra da spaccare sul palco... Assurdo... Di quelle cose che ti rallegrano la giornata :)

Senza contare che inizialmente era giusto la carcassa, poi ha deciso di darci anche le meccaniche...

Ora la cara chitarra è in mano al gallo che ha il compito di sistemarla, di seguito un paio di foto ;)



venerdì 12 marzo 2010

Lettera al Presidente

Il titolo è lo stesso di una vecchia canzone dei mitici 99 Posse e, mai come ora, è in grado di invitare tanti giovani italiani a sentir il bisogno di comunicare più da vicino con questo storico (nel senso che è vecchio) personaggio.


Già, nostro caro Presidente della Repubblica, sempre che così si possa ancora chiamare. Leggendo il primo articolo della Costituzione trovo qualche incongruenza, proseguo fino al terzo e le mie cervella cominciano ad emettere strane vocine, chi ride, chi piange, ed effettivamente nemmeno io so cosa fare leggendo tutta quella serie di caratteri sull'uguaglianza e sui compiti della Repubblica.

I miei occhi proseguono, ogni capoverso che mi passa sotto le retine mi costringe a domandarmi se non stia leggendo il testo sbagliato, magari riferito ad un Paese diverso dal nostro, quindi ritengo sia meglio fermarsi, per una questione di decenza, inutile ripercorrere tutti i teorici 139 articoli che dovrebbero garantire al Cittadino italiano una vita decorosa e giusta, inutile riflettersi, quale componente della Società italiana, in uno specchio deformante in grado di scaturire rabbia nel cuore di un onesto Cittadino quale ritengo di essere.

Presidente, vorrei poter conoscere le sue giustificazioni per ciò che sta accadendo, vorrei che mi desse spiegazioni guardandomi negli occhi, guardando negli occhi ognuno dei giovani precari, disoccupati, studenti, cassa integrati, padri di famiglia presenti nel nostro Paese e costretti ad una vita senza garanzie, senza dei veri diritti, nemmeno il diritto di lavorare.

Presidente, vorrei conoscere i motivi per cui un esponente della Politica italiana debba poter fruire del "Legittimo Impedimento" in modo da evitare processi di qualsiasi tipo, vorrei sapere anche perché, sempre tali persone, godano di stipendi così elevati, libero accesso in teatro, cinema, ristorante, tutto gratuitamente. Vorrei sapere per quale motivo non debbano pagare i viaggi in aereo nonostante siano economicamente più agiati dei comuni operai e impiegati che invece non possono permettersi sgarri.

Presidente, potrebbe anche spiegarmi il motivo per cui stiamo mantenendo al Governo una marea di Ministri famosi per i contatti con mafiosi, i reati di frode e corruzione e palesemente fascisti?

Presidente, mi spieghi ora il motivo, per cortesia, per cui i problemi della società di vent'anni fa continuano ad esistere nei nostri giorni, spesso peggiorati, senza che nessuno abbia mai fatto alcunché per porvi rimedio.

Presidente, mi spieghi il motivo per cui non ha ancora posto fine al Governo Berlusconi nonostante sia guidato da un delinquente, sia costruito su fondamenta fasciste e dittatoriali e non abbia portato alcun beneficio al Paese, anzi, ne sta provocando continuamente la discesa.

Mi dica, Presidente, per quale motivo dovrei continuare a votare se tanto vengono ammesse anche liste che non ne avrebbero diritto, se ogni viso stampato sui manifesti elettorali sparsi per le città trasmetta solo del marcio, se, nonostante tutto, ancora viene permessa la diffusione di partiti di tipo fascista.

A lei la parola Presidente, noi l'aspetteremo, così come aspettiamo un lavoro, dei diritti, un futuro...