sabato 21 novembre 2009

Biancaneve

Da cinque minuti sono entrati tutti al cinema ed io dovrei essere a Piacenza dal Fabio, ma gli darò buca, ormai è un'abitudine fra noi e non vorrei interrompere questo insolito ciclo che a me non dispiace affatto; comunque nulla mi vieta di andare a trovarlo domani, in fondo ci tengo a fargli sapere che gli sono vicino, dalla voce l'altra sera soffriva come un cane bastonato... anche un uomo, se bastonato, soffre, non capisco come mai si usino gli animali in certi paragoni...

Ho tentanto di inizializzare un discorso con un amico, bisogna saperlo prendere, è difficile che segua un filo apparentemente logico nelle sue risposte e quindi gli ho dato corda, è sparito dopo un'affermazione sul sesso, ma non penso ci sia un motivo legato a ciò.

È il primo post "normale" che scrivo dopo la scomparsa di Claudio, sì, lo stesso "Trento" che spesso ho nominato, uno dei primi nomi a ricorrere su questo blog, nell'Aprile dell'anno di apertura. Se n'é andato ed ha peggiorato tutto, ma non può farci niente...

Ho lasciato un paio di questioni in sospeso il giorno 8 del corrente mese, devo recuperare ed ho tutta settimana prossima per farlo, insieme a 130 euro sul conto che dovranno bastarmi sino a metà Dicembre, sembra assurdo, ma è così. Non è che mi entusiasmi ripercorrere quella via, porca puttana me ne ero addirittura scordato, tanto per sottolineare quanto ci tenessi effettivamente. Sono confuso, svogliato e stufo, ho voglia di cambiare, uscire dalla quotidianità e rilassarmi seriamente, ma non posso farlo; per questo motivo devo giocarmi tutte le mie carte, sfoderare gli assi nella manica e dimostrare al mondo che sono io il campione.

Biancaneve, ti sto aspettando, muoviti, o sarà per te che aprirò la prossima mano, perché è una cosa a cui tengo davvero e proverò tutto prima di dover abbandonare la partita... :)

lunedì 16 novembre 2009

Ricominciare

Già, in qualche modo è necessario tornare alla "normalità", se così la si può definire. È difficile, io stesso faccio fatica ad esprimere come mi senta, il motivo di certi miei atteggiamenti o comportamenti, sguardi, apparenze.


Sono appena rientrato e mi trovo solo in camera, l'occasione giusta per rollare un po' di sana, gustosa erba e riempire di fumosa nebbiolina la mia stanza; domani il mio risveglio sarà accompagnato dal dolce aroma del fuoco di questa sera.

Il punto però è proprio questo: io domani mi sveglierò.

domenica 8 novembre 2009

Quattrocento!

Ieri è stata una bella giornata, ma estenuante... La mattina Famila, poi grigliata dal Gio, anche se la grigliata l'abbiamo solamente immaginata visto che il Santo Padre ha fatto straordinari a lavoro, si è potuto permettere quindi quei trenta euro per andare a troie e si è dimenticato totalmente di noi lasciando così che nuvole cariche di pioggia coprissero la famosa metropoli di Bargano nell'esatto momento della preparazione del pranzo.

La situazione si faceva seria: il giovane Renton notò la rapidità con cui quelli che avevavo successo nella sfera sessuale e non, si segrevavano dai perdenti. L'eroina aveva rapinato Renton delle sue voglie sessuali, ma ora queste tornavano per vendicarsi, e mentre l'impotenza di quei giorni svaniva nel ricordo, una tetra disperazione invase la sua mente sconvolta dal sesso. La sua libidine di ex tossico alimentata dall'alcool e dalle anfetamine lo tormentava senza rimorsi col suo desiderio inappagato, puntini, puntini, puntini.



E con questo, Mark Renton si era innamorato.

Non mi piace la discoteca, ma visto che, per lo più, la musica non era tunza, per la Fez posso passarvi una serata all'interno. Tutti ballavano, si muovevano in maniera tremendamente buffa, ma divertita, dal mio canto ho preferito preservare quel poco di capacità rimaste al mio piede e quindi evitare boiate di sorta. Il Gallo ha rotto tutta sera insistendo a dirmi di provarci con una, cosa che, lo sa benissimo, non intendevo fare, sono mesi che se ne parla ed ancora non l'ha capito :)


Eppure mi sono sorpreso da solo pochi minuti fa quando, buttatomi sul letto, ho lievemente sussurrato le parole: "sono distrutto e quella ragazza è bellissima". Porca miseria, da tanto non succedeva che la mia mente si fissasse in questa maniera, senza che fossi io stesso a spingerla come un forsennato in una determinata direzione. Forse non ho fatto male a chieder quel piacere oggi alla Fez, magari prima che prenda qualche decisione passerà parecchio tempo, ma chissene, tentar non nuoce ;)

Non voglio pensare al lato negativo che la cosa potrebbe sviluppare (e che non sarebbe una gran novità XD), è proprio così facendo che sino ad ora sono riuscito a lamentarmi e basta, di nulla in fondo perché non ho mosso un dito per cambiare le cose. Dunque su, unghia nuova vita nuova, vediamo di trovare qualche distrazione e ridiamo su ogni disgrazia, meglio far così :D

Un bacione con la lingua a tutti, pure bavoso ai seguaci di Manitù. Ciao!