mercoledì 30 settembre 2009

b

Stasera eravamo dal Gio. Tornando a casa, girando a sinistra di fronte allo stadio, mi sono posto una domanda; non ve la dirò fino alla fine del post, poi capirete perché...


Innanzitutto oggi ho dovuto rivedere, insieme al mio lato cattivo, le mie opinioni sul Trento in seguito ad un suo gesto particolarmente carino, probabilmente anche innocuo e disinteressato (da leggersi positivamente!). È stato davvero molto gentile (anche se poteva fermarsi cinque minuti, gli avrei offerto qualcosa) e vedrò di ricompensarlo con del sesso orale. Dato che io sono etero e lui è fidanzato con Vladimira (alias Claudia) per sesso orale intenderò "discorso relativo al sesso", in cui verranno probabilmente toccate tematiche delicate come l'uso dei goldoni e la sigaretta dopo il rapporto. Il primo punto è importante perché ok, l'amore dura un attimo, ma gli herpes posson durare anche una settimana... Il secondo punto indurrà le due parti a smettere di fumare. Dato che io non fumo se la vedrà solo il Tre...

Ad ogni modo non smetterò di prenderlo per il culo (metaforicamente parlando). È troppo divertente.

Domani sarò a Gessate, da un cliente che non ha bene il concetto di rete e tecnologie wireless, ma tant'è... Al ritorno, in ufficio, avrò mille cose da fare perché qualcuno andrà da qualche parte pur sapendo che potrebbe fare qualcosa per aiutarmi... Nonostante ciò non prevedo un tetto di bestemmie superiore a 43, ormai sto imparando a trattenermi: bisogna imparare a risparmiare il fiato per quando ci aggiungeranno la tassa sull'aria che respiriamo. Bah, si è fatto tardi, non succede nulla di interessante e le fragole non crescono più (non chiedetemi cosa c'entri) in questa stagione. Il sole è tramontato ed un'altra notte sta per accompagnare i nostri berlusconi prodi eroi alla scoperta di una nuova, entusiasmante avventura: il sonno.


Quindi ora la fatidica domanda con cui ho aperto l'articolo (determinativo, maschile e singolare): perché ho messo la seconda?

So che sembrerà una presa per il culo, difatti lo è, ma in qualche modo dovevo farvi arrivare alla fine di un intervento privo di qualsiasi contenuto logico orizzontale e base per altezza diviso la radice quadrata di 4. Buona notte a tutti, belli e brutti (sì, anche a te che stai leggendo, con quella faccia da pesce lesso), stasera niente baci bavosi per evitare l'influenza A.

domenica 27 settembre 2009

Che schifo!

Questa sera abbiamo scoperto una cosa sconvolgente come Silvio Berlusconi nudo. Oppure come il papa che dice una cosa intelligente. Il Tre, il quattro e pure il cinque più due e i quarantaquattro gatti in fila per sei con il resto di due virgola cinque in quanto uno ha avuto un incidente stradale, ha trovato la ragazza.


Un po' mi spiace, per lei. Ma son cose che capitano e si sa che i morosi sono come i parenti, non si possono scegliere. È assurdo che una persona intelligente come Vladimira si abbassi a tali livelli, è evidente che lo studio porti a queste conseguenze, per fortuna io mi sono fermato in terza IPSIA così non corro simili rischi. Idem per il vecchio che ha fatto il Clerici, nota scuola per tossicodipendenti od eventualmente ricercati mafiosi.

Vediamo un po' come sono andate le cose. Arrivo insieme allo Spare (che è sempre quello della baciata, smack!) a casa del Gio intorno alle circa quasi, ci accoglie la Laura sbarrandoci l'ingresso, le chiedo dunque se vuole essere stuprata, non togliendosi deduco che fosse un suo desiderio, contenta lei... Non so chi (ma a nessuno importa) dice che il Tre è andato dalla Claudia (che poi è Vladimira), quindi io mi son messo a ridere. Invece a quanto pare non mi stava dicendo cazzate (cosa alquanto strana) e quel coglione sottosviluppato mentale del Tre era davvero andato a sprecar benzina alla ricerca di pelo... Non esistono più le mezze stagioni (di seguito una foto di una mezza stagione).


Alla fin della fiera dell'est dove per due soldi un topolino mio padre comprò e pure alla fin della tangenziale est dove per venti euro una topona mio zio comprò, noi ci siamo messi a guardare un film (interrotto da lievi minacce nei confronti della Laura, ma tanto a nessuno importa, men che meno a noi), quando ad un tratto è squillato il telefono di una [scegli tu la parola adeguata]. Io ho letto il nome ed ho comunicato agli altri che era la Claudia (Vladimira); così abbiamo iniziato ad origliare (origliare: dal kosovaro ori -> bo e gliare -> ascoltare la Laura mentre parla al telefono di cose estremamente personali che tanto prima o poi diventano di dominio pubblico), scoprendo così che la povera ragazza (Vladimira) si era ammalata di febbre suina in seguito alla visione del piccolo affare (dal latino: cellulare) di qualcuno. Non temete, noi, girando alle Vignole, siamo immuni all'H1N1, quindi non moriremo, alla faccia di Gesù.

Pochi minuti dopo (non li abbiam contati, iniziamo da domani) sono tornati i due disgraziati, han suonato il citofono e sono pure entrati, senza nemmeno che la Cla si vergognasse di quello che stava facendo: han così avuto inizio gli insulti. Ed eccoci qui, a scrivere idiozie su una nuova coppia di Bargano, famosa metropoli lodigiana situata a Nord dell'equatore, a Sud del Polo Nord (dove viveva Balto), a Est della Spagna (Ivana) e ad Ovest di quel paese da cui importiamo merda senza il marchio CE.

Concludendo, ho perso il 93,153782902874% della stima che avevo per Claudia, se consideriamo che quella di prima era intorno al 94,jsjdojsndh63984674ndjsyt63849% della media rimane ben poco. Evito di offrire percentuali sul Tre perché i numeri negativi non sono il mio forte. Di certo per lui un bel salto di qualità se consideriamo con chi stava prima, visto che è risaputo che la ragazza di Muu? mi sta un po' qua. Non conosco l'ex della Claudia, ma son certo fosse meglio di quello attuale.

Concludo qui regalandovi prima un'immagine del Tre durante l'ultimo viaggio che abbiamo fatto insieme, oltre alla foto su una tipica mezza stagione. Mando un bacio bavoso con la lingua ed un pizzico di malattie a tutti quelli che si chiamano come me, Giovanni, Ubaldo, Gesù, Ash Ketchum, Dante, Nuvola, Nutella, Qui, Quo, Qua, Amuchina, Amucona, Amuchetta, Marmotta che incarta la cioccolata, /bin/laden, Tette, Giorgio Andrea, Marinella, Pezzullo e Jordan (come la mia macchina). Saluto tutti con affettato Rovagnati pensando alla Lalla che questa sera ha mangiato una banana.

Vi segnalo inoltre il blog: http://vignolscompa.blogspot.com/

sabato 26 settembre 2009

Segreti di Pulcinella

Ho riflettuto molto sulla possibilità di postare questo intervento: circa 7,32 secondi compreso il recupero. Vorrei lasciare visibile quello di ieri, ma dato che per questo ho trovato un titolo decente penso sia meglio non rischiare di perdere l'occasione (anche se l'occasione fa l'uomo ladro, conseguentemente ciò mi rende un criminale).


In verità il contenuto è ancora un mistero, in primo luogo per me, ora vi spiego meglio. Signori e signore, bambini e bambine, vecchi e vecchie (quest'ultima categoria serve per includere anche il Gio), mettetevi comodi sulle vostre poltrone, o divani, o sedie, o pavimenti e seguite codesti deliri, ottimi per ingannare il tempo in attesa di uscire (l'autore si dissocia dall'ingannare davvero, sia le persone che il tempo, perché sarebbe decisamente poco educato. Nonostante ciò la frase stava bene così, quindi cercate di inquadrarla in senso figurato).

Il mondo è pieno di segreti: i segreti di Stato, i segreti dei Maya, i segreti della signora Maria del piano di sopra... Insomma, ci sono misteri ovunque ed Enrico Ruggeri lo sa bene. Alcuni di essi sono destinati a rimanere tali ancora a lungo, per esempio come fa Andreotti ad essere ancora vivo, o perché i Tokyo Hotel siano considerati musicisti, mentre altri sanno assumere pieghe e sfumature diverse; si parla così, a volte, del Segreto di Pulcinella. Ora, visto che ho usato la parola "Sfumature" vi lascerò una strofa dell'omonima canzone cantata da o' Zulù, anche se non c'entra una mazza di Rocco Siffredi...

C’è il bianco, il nero e mille sfumature
di colori in mezzo
e lì in mezzo siamo noi
coi nostri mondi in testa tutti ostili
e pericolosamente confinanti.
Siamo noi
un po’ paladini della giustizia,
un po’ pure briganti,
siamo noi
spaccati e disuguali,
siamo noi
frammenti di colore,
sfumature dentro a un quadro da finire,
siamo noi
che non ci vogliono lasciar stare,
siamo noi
che non vogliamo lasciarli stare,
siamo noi
appena visibili sfumature
in grado di cambiare il mondo,
in grado di far incontrare il cielo e il mare in un tramonto
Siamo noi
frammenti di un insieme
ancora tutto da stabilire e che dipende da noi.
Capire l’importanza di ogni singolo colore
dipende da noi,
saperlo collocare bene
ancora da noi,
capire il senso nuovo che può dare all’insieme che dobbiamo immaginare
Solo noi, solo noi, solo noi...

Insomma, quando si confida un segreto, esso non è più tale, perde già il suo effettivo significato, diventando così di dominio pubblico. Di certo poi, a chiunque abbiate comunicato il vostro fatto privato, esiste un'alta probabilità che venga a saperlo un'altra persona, poi un'altra, poi un'altra ancora e così via per qualche migliaio di anni. Dimenticavo, senza dubbio il vostro piccolo segreto nel giro di poco tempo sarà già diventato grande quanto Giuliano Ferrara, occuperà le prime pagine dei giornali locali e diverrà anche il pretesto di qualche sciopero scolastico. Pensateci, è lo stesso principio su cui è stata scritta la Bibbia ;)

Il risultato sarà che ognuno dei tuoi amici, ma anche delle persone che non conosci e di cui nemmeno immagini l'esistenza, sa tutto, e ciascuno di loro penserà di essere l'unico ad essere a conoscenza del tuo sporco segreto. È proprio questo che viene chiamato Segreto di Pulcinella.

A volte però una situazione del genere può esser provocata di proposito, magari per timore, timidezza, riservatezza o, più semplicemente, precauzione: esprimere a diverse persone le proprie confidenze facendogli credere di essere l'unico a conoscerle è un diffusissimo modo di sfogarsi e comunicare qualcosa su sé stessi coprendosi però le spalle in previsione di eventuali problemi, a volte (quasi sempre) solo immaginari e paranoici, le cosiddette seghe mentali. Insomma, utile per molti, banale per altri, il Segreto di Pulcinella è una realtà diffusissima, basta guardarsi intorno per scoprirne un sacco proprio intorno a noi. Anche in questo momento ve ne potrei raccontare di ogni, ovviamente non lo faccio perché son segreti :P

Eppure, ragionandoci, tutto ciò ci fa comprendere quanto sia debole l'ego umano, di cosa si arrivi a poter fare per paura, paura di cosa poi non si sa. Concludendo, vorrei sottolineare alcune cosette: ho aggiunto l'etichetta "compa", che sta ad indicare i post in qualche modo correlati con le persone con cui giro, ho iniziato a scrivere "perché" invece di "perchè", cosa mai fatta prima per evitare di schiacciare il tasto SHIFT ogni volta, ma ora voglio dare maggior decenza ai miei testi, in ultimo, ma non necessariamente per importanza (ma anche sì), ho deciso di non lasciare più insulti alla ile in fondo ai saluti da ora in avanti, non ne vale la pena e non serve proprio a un Caspio.

Vi saluto dunque! Vado a salutare qualcuno e poi a correre un po' :) Un bacio a tutti!

martedì 22 settembre 2009

Questa volta non so che titolo mettere

L'altra sera sono stato dalla Je, la mitica Je! :D
Sono stato molto bene ed ho mangiato un sacco di barrette Kinder al gusto cioccolato (quindi non necessariamente fatte di vero cioccolato) alla faccia sua! Inoltre abbiamo visto un paio di film (ed un paio di milioni di spot pubblicitari), fra cui Sin City, storie di un'allegra cittadina in cui regna l'amore e la pace.


Ieri invece era il compleanno della Fra, quindi porgo i miei più sinceri auguri a tutti quelli che si chiamano Ubaldo. Abbiamo mangiato una buona torta al gusto banana, cioccolato e altro che non so e questa volta non abbiamo giocato a carte, però abbiamo scoperto che lo Spare (quello della baciata) non sa le tabelline. Sfigato! Io so anche quella del cinque! Tiè!

Poi c'era Willy, il Gio (che ha fatto la torta usando la propria banana), il Tre, il quattro e pure il cinque. La Lalla, Vladimira, Nuvola, cielo sereno per la prossima settimana e precipitazioni oltre i 2000 metri. Eravamo meno di dieci (forse), ma più di cinque, concidenze? No, questa volta non faccio la battuta su Voyager.

Quest'oggi (fighi che espressione! Nessuno direbbe che ho fatto l'IPSIA), durante il mio ritorno da Rottofreno (ma dai, come cazzo si fa a chiamare così un paese?), ho pensato molto a quello che avrei voluto scrivere in questo post, solo che ovviamente ora non ricordo un cazzo, o quasi... Sforzandomi posso rammentare (o rammendare? Poeticamente poteva starci anche questa, in quanto devo "ricucire", rimettere insieme i miei ricordi) che era qualcosa di profondo, un po' come l'oceano, però non così bagnato... Eh! Quando si dice "ho una marea di pensieri in testa"! Quanti cervelli han fatto annegare con questa scusa... Ma lasciamo stare le tristi battute, che non potrebbero essere altrimenti, vista la giornata passata, arriviamo dunque a ciò che volevo inserire fra queste righe di poco conto, perchè con le lettere si scrive, non si conta e nemmeno si fanno le capriole, quello si fa al liceo scientifico tecnologico sportivo.

Stavo ascoltando una dolcissima canzone dei Sud, in cui cantano, per la precisione, Nandu Popu, Treble, Papa Gianni e Don Rico: Statte cu mie.

La vita te minte alla prova
giurnu pe giurnu,
menutu pe menutu
e quandu a fiate pierdi la speranza
scopri intra lu core na potenza,
na forza chiu rossa de tie!
Scopri nu sentimentu cautu e forte,
ca comu nu ientu te trascina!
La notte denta matina!

Perdendomi nella metrica, fra gli stupendi versi salentini offerti da Emule (okok, so che non si fa, ma senza di esso nemmeno avrei scoperto il reggae italiano), sono sprofondato in domande che normalmente non mi faccio, ma che probabilmente nessun essere umano (le femmine non rientrano negli esseri umani) si fa: perchè pur uscendo di continuo non ci provo mai con nessuna? Le risposte possono essere molteplici, ad esempio esco quasi solo con i maschi, motivazione più che accettabile no? Forse perchè siamo tutti potenziali ricchioni (Max Docet) e io non faccio eccezione? Forse perchè penso di non esser pronto a mettermi in gioco rischiando di trovare ancora una di quelle persone che vive nutrendosi della tua dignità, sfruttando ogni tua debolezza e gesto ingenuo per sfamare il proprio ego ed il proprio egoismo.

Poi vabbè c'è il fatto che non ho soldi, ma questa è un'altra storia... :D
Ne volete sapere una bella invece? Ho appena saputo che Roberto Giacobbo avrebbe fatto marcia indietro sulla fine del mondo! Insomma! Ci toccherà pagare le tasse e vedere Berlusconi governare ancora per un sacco di tempo! E dovranno continuare ad usare energia per ibernare Andreotti fra una comparsa e l'altra in televisione! E continueranno a fare Uomini e Donne, Amici, il Grande Fratello e pure il figlio unico! Che mondo!

Eh! C'est la vie (la via dei cesti)!

Ora la finisco dai, devo cercare un paio di immagini da infilare qua e là (che brutta espressione e poi fare la nanna... Ciao a tutti, in particolare alla Giulia che mi sta facendo compagnia su MSN :)

domenica 20 settembre 2009

Gli inutili perchè

Da qualche tempo è giunta a girare con noi una ragazza carina di cui non posso fare il nome per questioni di privacy, quindi per comodità la chiameremo, in dolce confidenza, Vladimira. Vladimira non è che sia sempre con noi, viene ogni tanto a trovarci a S.Angelo in compagnia della Lalla, ma ancora non è ben chiaro il motivo di ciò.


Dall'alto della sua intelligenza (da non prendere necessariamente come un complimento, se paragonata alla media del caso) ha dimostrato sin da subito di aver capito tutto di tutti e si è sempre comportata di conseguenza, guadagnandosi la mia ammirazione, nonchè, penso, quella di tutti.

Quindi la domanda della settimana (che ormai è giunta alla fine, fortunatamente): perchè Vladimira, residente in una ridente cittadina a qualche kilometro da qui, si fa ste vasche per venire a S.Angelo Lodigiano?

Tutti ce lo chiediamo, ma in realtà a nessuno importa. Alcune leggende pullman della Star (qui non possiamo permetterci quelle metropolitane) raccontano di un'attrazione segreta, e che rimanga segreta per questioni di decenza, nei confronti del Tre. Parrebbero però solo voci, in quanto più o meno tutti ritengono che non sia vero, però casualmente il nome del Tre è lo stesso di Vladimira (al maschile però), solo coincidenze? Noi di Voyager pensiamo di no. Sono anche stati proposti azzardi su un interesse per lo Spare, ma causa diversi motivi questa evenienza è stata esclusa. Rimangono così, escludendo anche i ragazzi già impegnati, il Tre e spillo, ma considerato che quest'ultimo si è dichiarato momentaneamente omosessuale tutto ritorna sul Tre. Tutti questi indizi, uniti ad un sasso che ho trovato ieri per terra che, se levigato e modificato dalla sua forma originaria, assomiglierebbe ad un frammento di Luna (ovviamente autentico eh!) che regalano in qualche rivista venduta in edicola, possono ricondurre ad una sola, inimmaginabile conclusione: il 21-12-2012 cadrà di Venerdì. Anche l'altro ieri era Venerdì, solo coincidenze? Noi di Voyager pensiamo di no.


Ma tornando seri (no, non troppo, altrimenti mi tocca chiudere), per quale motivo questa povera ragazza che in fondo piace un po' a tutti non può venire a S.Angelo semplicemente perchè ne ha voglia? Ma lasciate stare la sua povera anima dunque, e fate sì che continui con le sue battute che di certo risultano le più simpatiche di ogni serata :D

Di end

Personaggi ed interpreti:
spillo      spillo
Vladimira      Claudia
Tre      Un coglione Claudio
Lalla      Laura
Spare      Uno che balla la baciata (sì, si scrive così, non rompete il cazzo, altrimenti non avrebbero inventato il bacino!)
S.Angelo Lodigiano      Romania
Leggende      Will Smith
Giovanni      Matusalemme

Con la partecipazione di Roberto Giacobbo (foto)

venerdì 18 settembre 2009

Rap, droga, dialetti e soldati morti...

Oggi sono tornato a casa durante la pausa pranzo, che finirà a 16 minuti dall'inizio della scrittura di questo articolo, e fra una fetta di prosciutto cotto probabilmente scaduto e qualche cracker mi sono goduto un noto telefilm comico di Mediaset: Studio Aperto.


Sono arrivato tardi, non ho goduto dell'apertura purtroppo, quindi deduco di essermi perso qualche tettona in mutande, protagoniste indiscusse (non la tettona, le tette e le mutande) di ogni puntata di codesto TG (Tele Gossip). Ho dunque ammirato lo spettacolo a partire da un servizio sui nostri soldati morti in Afghanistan. Premettendo che è comunque un dispiacere la morte prematura di una persona, qualunque sia la sua età, razza, religione, sesso o ragione sociale, vediamo di chiarire una cosa: vi sta bene! A voi ed al vostro fottutissimo governo! È davvero ridicolo che vengano ancora associate giustificazioni come "salvaguardia della libertà" o, ancor peggio, "missione di pace" a gente armata che spara pallottole pure dal buco del culo. La pace non la si ottiene invadendo gli stati esteri con carri armati e fucili, che penso tutti sappiano essere utili solamente perchè quelle zone sono ricche di petrolio, petrolio che andrà ad alimentare le casse, ormai senza fondo, della "Esso". Studio Aperto (scusate la parola) è poi riuscito anche a porre la domanda "È giusto morire per Kabul?", trovando ovviamente risposta affermativa grazie alle giustificazioni indicate qualche riga su. Non contento lo pseudo giornalista ha anche aggiunto delle bellissime, nonchè degne di tortura, frasi, mostrandosi in grado di paragonare questa utilissima guerra alla guerra di secessione, dove la gente lottava per combattere la schiavitù.

Ma andando avanti le cose son diventate più serie ed un nuovo servizio ha preso piede: il problema delle rap band. Qualche anno fa andava di moda incolpare la musica Metal, così come l'Hard Rock, di provocare il Satanismo, è infatti storicamente e scientificamente provato che le bestie di Satana prendano spunto, per ogni azione compiuta, dai messaggi trasmessi dalla musica, unica vera colpevole per tutte le morti del caso. Allo stesso modo si è dimostrato che nel 2012 tutti moriremo, che il mostro di Panama non è un bradipo spellato e che un corpo immerso nell'acqua si bagna. Ora le cose son cambiate, per questo ovviamente vorrei ringraziare Fabri Fibra (te lo pago io il biglietto per l'Inghilterra, basta che ci resti), Mondo Marcio, i Club Dogo e i loro simili, bisogna stare a passo coi tempi, quindi pensare anche e soprattutto al problema della droga fra i giovani, diffusa esclusivamente tramite la musica rap. Anche qui si è scientificamente dimostrato che chi ascolta i versi rap è preso da un'insostenibile bisogno di sniffare o bucarsi, per non parlare di il rap lo fa: quasi sempre persone uscite da centri di recupero psichiatrici...

Ma come poteva mancare il servizio su Bossi e il dialetto? Ovviamente ignorando che già in diverse regioni d'Italia, nonchè in Francia, esistono tv locali in cui vige solamente in dialetto, creano scandali a non finire alimentando l'ego esagerato di un povero cerebroleso che in fondo cerca solo un luogo adatto alla cura dei suoi problemi. Qualcosa come un obitorio, o un cimitero, potrebbero andar bene... Tra l'altro, il programma in questione ci informa che secondo uno studio americano chi gesticola ragiona meglio, si rende più intelligente, quindi d'ora in poi avete una scusa per mandare a fanculo i vostri amici :D


È evidente che i dipendenti di Studio Aperto (scusate la parola) non gesticolino molto, visto il loro livello intellettivo. Potrei andare avanti a lungo, anzi, vi consiglio di seguire anche i link che vi ho lasciato sparsi qua e là lungo il testo, sono tutti molto interessanti. Il problema è che Google non mi regala spazio per scrivere solo minchiate, cosa che faccio ogni volta che riporto una notizia di Studio Aperto, quindi è meglio lasciar stare.

Ora i consigli della settimana: non ascoltate musica rap o inevitabilmente finirete in comunità, a meno che non facciate parte delle quattro cariche più importanti dello stato (quindi spacciatore d'alto borgo, magnaccio, show girl e gelato al cioccolato dolce un po' salato che probabilmente non era cioccolato). Se vi imbattete in un animale che non avete mai visto si tratta sicuramente, senza ombra di dubbio, di un alieno o di un mutante, quindi uccidetelo e segnalate il tutto ai telegiornali. Se doveste imbattervi in un essere piccolo, brutto, sorridente, liftato, pedofilo, puttaniere, truffatore, dittatore e soprattutto ridicolo state tranquilli, è soltanto il nostro Premier. Gesticolate il più possibile, ma occhio in ufficio. La Domenica mattina, mentre sarete in chiesa ad ascoltare la versione ebraica i Hansel e Gretel e vi verrà detto da un tipo vestito strano "Scambiatevi un segno di pace", afferrate il revolver e sparate al vicino; fate in fretta, chi ha tempo non aspetti tempo. Se ancora dovete compiere i sedici anni e volete far conoscere il vostro ragazzo ventunenne ai genitori, che nel frattempo hanno già prenotato visite psichiatriche per tutta la famiglia (animali compresi) da otto anni a questa parte, riempite gli spigoli di spugna, fate sparire i coltelli dalla cucina, nascondete tutti gli accendini e convertitevi a tutte le religioni che conoscete: non si sa mai. Buona serata a tutti ed in bocca al lupo al gallo per stasera che suona e io lo pacco bellamente.

Un bacio a tutti, belli e brutti

mercoledì 16 settembre 2009

Friscu de sira

Buone serate queste ultime, divertenti, in compagnia; e nonostante abbia ricevuto una denuncia ricca di bugie dalla signora Antonietta Landolfo, che ringrazio con tutto il cuore, riesco a viverle divertendomi. D'altro canto i problemi sembrano quasi ridursi quando non ci pensi :)


Non ho ancora scritto il post sul concerto dei Sud Sound System, che per inciso è stato fantastico, ma solo perché devo ancora avere le foto, di certo mi occuperò di prepararlo almeno nel fine settimana. Ho scoperto la piacevole compagnia, un po' diversa dal solito stare alle Vigne, di molte persone e ciò mi ha sollevato, per questo voglio ringraziare tutte quelle persone di cui però non ho voglia di scrivere il nome perché son troppo pigro.

I versi della canzone che vi lascerò quest'oggi sono dedicati a nessuno, ho solo voglia di scriverli perchè son belli e significativi.

Nuh be ca bessire speciale,
solamente naturale!
Lu gustu della cose,
queddhe bono te dico.
Cusì lu friscu nu brivido dai,
lo conosci te lasci scire
Comu quando lu cautu te scarfa e lu lassi fare.
Cu si è vitale allora ogni cosa
la pigli per quiddha ca ete
l'Amore la vita e lu restu comu ene se ite!
Sine la sacciu non bete facile,
ma uniti è meno difficile
ca io dicu pe lo bene ince sempre lu mali!

Ogni raggiu de sule t'accarezza la pelle,
scarfa l'aria e friddu intra nu sienti chiù!
Lassa passa lu tiempu cu s'aggiamu de tutto senza nde mbinchiamu,
se nu ce lassi a quai
ca ndi pijia du cauto
ca ndi rubba l'invierno
comu giurni de pena so passati già!
Ogni giurnu ca passa accompagna sta vita
ete quiddu ca cerco e mi sta scarfa a quai!

Bella no? Non so nemmeno se sono scritti esattamente, ma il senso è quello. Comunque, sono stato interotto da una scena bellissima del mio collega al telefono mentre offriva per 400 miseri euri un hard disk da 18 GB di seconda mano, quindi non ricordo cosa volevo scrivere, quindi un saluto a tutti!

giovedì 10 settembre 2009

Stasera Sud Sound System!!! :D

Ancora con il loro Dammene Ancora Tour, questa volta al Palasharp di Milano... Si parte da qui con Willy e la Michi, a seguire il Gallo e la Fez con altra gente ancora, Fabietto già lì ad attenderci, così come i parenti...


Speriamo che Giovanni riesca a combinarci qualcosa anche questa volta, anche se siamo la metà di mille ^^

Divertitevi e per chi volesse venire con noi basta un fischio ;)

martedì 8 settembre 2009

Osservare il futuro con gli occhi di ieri e gurdare al passato con la testa di oggi

A volte pensi. Altre volte ti accorgi di quanto sia faticoso pensare allora smetti immediatamente XD Poi vabbè, c'è chi ha smesso da anni ed ora è ormai irrecuperabile, c'è chi invece lo fa a tratti, come me ad esempio... Non spesso perchè non vorrei rischiare il surriscaldamento del mio encefalo occidentale booleano carpiato in verticale, che non penso abbia senso come cosa, ma mi andava di dirlo...


Scherzi a parte e pure Paperissima, mi capita spesso di stare solo a meditare, magari con un po' di sano reggae in sottofondo, e la cosa mi piace. A volte le mie riflessioni sono positive, altre negative, spesso le trascrivo anche in parte sul blog, perchè è bello condividerle, oggi erano nostalgiche, ma sempre con uno sguardo anche al futuro. Niente pensieri relativi alle ex, nulla di negativo, di spiacevole o riprovevole, sono constatazioni di quelli che siamo, eravamo e probabilmente diventeremo...

Il presente è fatto del nostro passato,
il futuro non mi angoscia: so che un fuoco brucia
e non mi lascia!

Ho ragionato su come i rapporti cambino, di come si possa rimanere amici nonostante le strade che si intraprendono siano diverse per ognuno di noi, su come riesca a brillare ancora quell'assurda complicità anche con gente che si frequenta pochissimo, se di mezzo c'è uno stretto e forte legame d'amicizia.

Si può essere amici per sempre,
anche quando le vite ci cambiano,
ci separano e ci oppongono.
Si può essere amici per sempre,
anche quando le feste finiscono
e si rompono gli incantesimi.
Si può anche venire alle mani,
poi dividersi gli ultimi spiccioli,
non parlarsi più, non scordarsi mai.
Gli amici ci riaprono gli occhi,
ci capiscono meglio di noi
e ti metton davanti agli specchi
anche quando non vuoi.

Qualcuno di voi naturalmente sa a chi mi riferisco, un paio di persone si sentiranno anche prese in causa, ben venga! In passato mi sarei aspettato un futuro (quindi l'attuale presente) diverso, avrei immaginato di girare con altre persone, fare altre cose, ragionare in modo differente. Effettivamente guardandomi alle spalle vedo ben lontane quelle serate passate alle Gescal, a rubare angurie, a fumare cannoni sotto un temporale dentro il cimitero per poi asciugarsi davanti ad un fuoco acceso grazie ai rifiuti del Famila. Attualmente molte delle cose che facevo in passato non le rifarei: non andrei più a mangiare le pannocchie cucinate per terra in riva al Lambro, non mi ridurrei a far merenda di notte rubando gli scarti dei negozi di alimentari, non rischierei più di ammazzarmi andando in tre sul motorino del Deca... Eppure, tornando indietro, rifarei tutto, ripeterei le cose giuste, le cose sbagliate, tutto! Non vorrei perdere niente del mio passato, perchè esso mi ha portato sino a qui, dove sono fiero di essere.

Lontane nel tempo, nei modi, ma tutte esperienze vicine al cuore. Chi l'avrebbe mai detto che sarei tornato alle Vignole? Non io di certo, soprattutto perchè lì è rimasta quasi esclusivamente la gente per cui avevo deciso di andarmene, ma i fato sa giocarci degli strani scherzi. Ed ancora oggi mi chiedo come possa riuscirci, quando mi accorgo che siamo cambiati in qualche modo, maturati e diventati più pazienti e tolleranti. In realtà siamo gli stessi, ma cresciuti e segnati da tutte le persone e le esperienze che hanno caratterizzato la nostra adolescenza. C'è anche nuova gente, a volte gradita ed a volte no, per fortuna aggiungerei, si spezza un po' quella monotonia di S.Angelo, città di merda a cui siamo comunque troppo legati.

Sinceramente io me ne allontanerei volentieri, come probabilmente molti altri, ma per andare dove? Con quali soldi? Con quale gente? Come diceva ieri una ragazza che non sopporto, almeno qui hai delle persone come punto di riferimento, aveva ragione. Le stesse a cui si era tolto addirittura il saluto sono ora divenute identiche a tutti gli altri, nonostante le distanze che si cerca comunque di mantenere, gusti, conoscenze ed idee differenti creano un velo fra noi, spesso forato da secche frecciatine che io, dal mio canto, amo non lasciarmi sfuggire, dichiarando così tutta la mia onestà nei confronti di chi non apprezzo fino in fondo. Perchè l'importante è questo, in qualunque tipo di rapporto: l'onestà. Anche a costo di creare distanze, l'onestà deve mirare al primo posto, senza di essa è difficile mantenere in vita anche il più piccolo ed insignificante legame.

Continuando a guardarmi in quello specchio deformante che è il mio passato mi vedo diverso, cambiato, anche indietreggiando di poco nel tempo; e lo stesso vale per quelle persone che mi accompagnano quotidianamente lungo il mio cammino, è un po' come quando un giardino fiorisce: inizialmente solo terra, poi pian piano inizia ad uscire qualche germoglio allo scoperto, sino al giorno in cui, senza nemmeno accorgerti di quanto in fretta il tempo sia passato, il prato è completamente colorato dai petali dei fiori. È una magia di considerevole impatto!


Il mio vestiario, divenuto un po' più elegante nonostante abbia mantenuto lo stesso stile, i gusti musicali, allontanati un po' da quel purismo di hip hop a cui ero abituato, per ripiegare col tempo verso il reggae, la dancehall, il raggamuffin... Le persone da frequentare, da ammirare e considerare, con cui uscire, con cui fumare, con cui scoprire, con cui parlare, confidarsi e porre il proprio aiuto. Nonostante ciò, negli ultimi quindici anni è rimasto qualcosa di invariato: le vere amicizie. I rapporti devono esser mantenuti da tutti i componenti da cui vengono composti, con qualcuno ci siamo riusciti, anche se diventa sempre più difficile trovare quel famoso, consueto Martedì in cui ritrovarsi per una birra alla vecchia maniera.
Siamo cresciuti, ma siamo sempre gli stessi, questo è davvero speciale. Quel maledetto modo di ragionare sempre troppo corretto per il mondo in cui viviamo, quella voglia di pensare solo al presente, magari nemmeno a quello, ma l'importante è non badare al futuro, perchè altrimenti tanto vale levare le tende...

Vivere con l'ansia di un domani migliore non ci fa stare bene,
nutro la mia anima ogni giorno e il resto venga da se.
Io sarò qui,
nel mattino di un giorno di sole!
Io sarò qui,
facendomi mostrare ogni colore!

Gli anni persi a scuola, fantastici! Tutti, nonostante tutto! La prima canna, la prima bigiata, la sala giochi, il bar, l'autoliberazione, le sospensioni... Tutti ricordi meravigliosi che spero rimangano sempre nella mia coscienza, perchè davvero sono stati momenti unici. Ricordo ancora la mia prima giornata fuori con Muu?, oppure quella volta che abbiam mangiato la pizza al prosciutto cotto sul marciapiede davanti alla stazione, o mille altre cose che sembra non vogliano andarsene da quella parte del mio pensiero che conserva i ricordi, e spero non scelgano mai di farlo!

Se mi immedesimo in me stesso, in quello che ero cinque anni fa, vedo un futuro fantastico. Quel futuro è il presente, diverso da come l'avevo immaginato, ma soddisfacente, il che vuole sottolineare che in fondo me la son cavata, e che se tornassi indietro, ripetendo la storia allo stesso modo, ne uscirei più che soddisfatto. Rimanendo coi piedi ben saldi al presente invece, non posso che essere fiero di me per tutto ciò che ho fatto e per quel che sono diventato, sto bene con me stesso ed è questo che conta. Concludo salutando.

Un forte ringraziamento ai miei amici più cari, che nemmeno sto a nominare perchè penso chiunque sappia di chi parlo, un bacione alla Fabi, alla Carol, alla Je e alla Popò, un augurio di poter approfondire un legame iniziato probabilmente nel modo ideale con una persona particolare. Ciao a tutti!

lunedì 7 settembre 2009

La donna perfetta

L'idea di questo intervento mi è venuta alle ore 10.50 di questa mattina quando, svegliatomi dopo un sogno alquanto curioso, che ricordo solo a tratti e che probabilmente è conseguenza di alcune affermazioni di ieri in chat. Così, accompagnato dal ritmo di Fuecu su fuecu mi accingo a scrivere queste righe già intitolate in modo particolare...


Iniziamo a premettere che la donna perfetta è solo una leggenda metropolitana che viene tramandata di idiota in idiota da un numero indefinibile di anni, sin da quando le metropolitane non esistevano ancora. Forse allora si chiamavano leggende calesse, non lo so, ciò non toglie che rimanga tutto una farsa.

Sottolineiamo inoltre quali dovrebbero essere le caratteristiche che potrebbero rendere perfetta una donna: la bellezza, l'intelligenza, l'onestà, la buona volontà (non spiego in cosa, ma non sto pensando al sesso), la semplicità e la pazienza. Se mi verrà in mente altro aggiungerò, altrimenti fatelo voi nei commenti :)

Ora, so che alcuni di voi saranno passati direttamente a questa riga dopo aver letto l'affiancamento bellezza/intelligenza, ma chissà, magari in qualche pianeta diverso dal nostro è una cosa fattibile. Un'altra caratteristica buona delle donne è il telefono scarico, così non possono iniziare a fare gli squilli! Lo squillo (non LA squillo), questo stramaledetto a cui tanto tengono alcune donne, a cui tanti omicidi devono la causa XD Non siamo insieme? Non mi devi dire niente? Non rompere le palle con gli squilli! :D Poi vabbè, tanti altri fattori potrebbero rendere interessante una donna: il fatto che sia muta ad esempio, ma questo forse è solo un sogno.

Ad ogni modo, nonostante sia tutta roba da mio cuggino, io continuo a provare a cercare questa fantomatica donna perfetta, ma non è facile: a me ne piacerebbe una bella ed intelligente, e già qua ho difficoltà pazzesche. Se poi considero di girare dalle parti dalle vigne il cerchio non dico che si restringa, non lo vedo proprio più! Lì fra ragazzine di 15/16 anni, gente che fa il Liceo Scientifico Tecnologico Sportivo che probabilmente al posto dei libri porta la tuta a scuola, ragazze mie coetanee insopportabili al solo pensiero, uomini che sembrano donne, donne che sembrano uomini, uomini che non sembrano niente di umano e donne che fai prima a saltarle che a girarci intorno bè, non rimane molto da scegliere XD

Conclusione? La donna perfetta non esiste, quindi è inutile anche cercarla, per lo meno sulla Terra :D

Ok ok, concludo davvero chiedendo scusa a tutte le donne per queste righe che volevano essere solo scherzose, non certo offensive e salutandole tutte con affetto, eccetto la ile, donna di cui farei dell'affettato magari... Un bacione!

sabato 5 settembre 2009

Quando arriva il bello :D

Ieri è stata una giornata pesantissima, ma per lo meno passando per le vigne mi sono rilassato un po': due chiacchiere, due prese per il culo, qualche battuta ed un po' di malizia, in qualunque cosa... Finalmente anche qualche buona notizia sparsa qua e là.


Ieri sono anche stato da uno dei clienti che preferisco, all'interno solo donne, tra cui qualche giovine davvero carina, ed ho potuto appurare una cosa che non so se considerare un insulto o un complimento: dimostrerei più di venti anni! o.O
La Simona mi ha dato 25 anni, Monica 23, Conny fra i 23 e i 26, Cristina addirittura 28! Ma sembro così vecchio? Io mi chiamo Simone, non Giovanni XD

Comunque, dopo tanti tentennamenti, e probabilmente solo grazie alle insistenze di molti presenti alle vigne, due persone si sono un po' smosse ed hanno fatto qualche passo avanti lungo il loro percorso che li vede destinati a camminare insieme almeno un po', con tutto ciò che ne consegue. Credo sia impossibile nascondere certe cose a chi ti sta intorno, anche a chi ti conosce appena, perchè l'uomo scade sempre nel banale dopo certi avvenimenti, cosa che però forse è anche carina, perchè rende possibile la comunicazione senza dover fiatare, quindi ci espone senza sforzo al giudizio delle persone e fa sì che non ce ne freghi affatto, anzi!

È arrivato alle vignole più veloce del solito, ha parcheggiato come di solito parcheggio solo io, è sceso tutto di fretta e si è acceso una sizza
[...]
bè hai presente quando sei felice come una pasqua e ti viene quella specie di paresi in faccia, che poi teoricamente sarebbe un sorriso, ma che è una smorfia che dice tutto senza bisogno di parole? ecco, era la sua faccia

A volte penso che dovrei anche io impegnarmi e vedere di uscire con qualcuna, ma ci sono un paio di cose che mi frenano: prima di tutto i 200 euro al mese di stipendio con cui devo pranzare, fare benzina e tutto il resto, poi se penso che devo andare a due concerti sto mese. Ma soprattutto, come cazzo deve sentirsi una persona a cui potrei voler bene, ma allo stesso tempo non volessi offrire alcuna fiducia? Perchè io non voglio fidarmi, no, fidarsi porta solo a casini assurdi, ma il contrario non porta proprio ad un cazzo... Mah, forse è presto, continuerò a stare a S.Angelo, magari alla ricerca di qualcuno a cui raccontare il lato peggiore del rischiare di avere un figlio non desiderato, magari scriverlo anche sul blog, a qualcuno può sicuramente servire per evitare lo stesso errore.

Per il resto, un saluto particolare oggi va alla Sara, a cui continuo a consigliare di evitare storie in cui non siano entrambi i partner a provare qualcosa di profondo, non ne vale la pena ;)

Vi lascio anche in regalo un'immagine sull'ultima notizia che ha fatto arricchire media, medici ed addirittura tabaccai: l'influenza A, anche se nessuno sa cosa voglia dire questa sigla. Ciao a tutti :)

giovedì 3 settembre 2009

Che sfiga! :D

Eggià! XD Ieri pomeriggio alle ore 18.00.02 timbro ed esco così dall'ufficio. Il mio programma era di andare alle vigne a salutare e, prima di rientrare a casa, di fare benza visto che ero in riserva. Ma si sa, i programmi sono fatti per essere stravolti, così quasi nulla è andato come previsto :D


Arrivo alle vigne, noto la macchina di Willy già lì, quando di solito sono io ad arrivare prima di lui, parcheggio e mi dirigo verso la gentaglia lì presente, che vede nomi come Fabi, Spare, Riky ed altri che non sto ad elencare perché tanto a nessuno importa... Il cielo era caratterizzato da un insolito colore, come se i nuvoloni di pioggia fossero solamente sopra di noi e tutt'intorno invece no, tant'è che qualche genio, di cui non faccio il nome per non far fare figuracce ad una ragazzina dagli occhi verdi che fa il ginnastico, ha addirittura ipotizzato che potesse piovere in serata! La figlia di Giuliacci non avrebbe potuto far di meglio! :D

D'un tratto s'oscura il cielo, scrosci di lampi e tuoni ode la villica tribù, ops! Ho sbagliato storia... D'un tratto qualcuno inizia a percepire la pioggia, quindi pian piano ciascuno di noi ha iniziato a salutare per dirigersi verso il proprio mezzo e tornare a casa, quando in meno di un secondo la pioggia è diventata esageratamente forte, più che gocce sembravano bicchierate che arrivavano dal tetto... Dico a Giulia Passione di legare la bici, l'avrei accompagnata io, non posso certo lasciare una ragazzina in balia della pioggia, poi comunque non abita lontano da me, quindi non si poneva il problema della benza, penso... Quindi torno a casa, non faccio in tempo ad arrivare in camera che sento dei rumori pazzeschi sul tetto: grandinava: e che cazzo! Un culo così per mettere la macchina in box, quindi me ne torno a letto...

Alle vigne la sera non c'era nessuno, nemmeno i lampioni, solo Giulia Passione, Niki e Fabi per quel che ho capito, per fortuna non ci sono andato anche io. In verità l'ho fatto solo perchè ero stanchissimo, avevo bisogno di relax, diciamo che mi è andata bene ^^ Alla fine la benza ho dovuto farla stamane comunque, facendo iper di corsa perché era proprio tardi.

Ma vabbuò, ora devo dedicarmi, oltre che al lavoro, all'ascolto del Gallo che ha proprio bisogno di parlare con qualcuno. Un saluto a tutti, in particolare al Gallo, che invito a non abbattersi, perchè è proprio una cazzata ;)

mercoledì 2 settembre 2009

Equilibrio

Proprio qualche giorno fa ne avevo accennato qualcosa, maledetto equilibrio! L'equilibrio è dato dal cervelletto, se non ricordo male le tre cose studiate a tal proposito durante gli anni di scuole medie. Ma non è di quel tipo di equilibrio che parlo nel titolo e penso che tu, mio caro lettore da quattro soldi che la macchinetta mi ha mangiato oggi, l'abbia già intuito.


Nella testa umana esistono vari tipi di equilibrio, equilibrio in amore, equilibrio nella socializzazione, equilibrio fisico, equilibrio nel sesso, o semplicemente equilibrio. Da qualche tempo a questa parte il mio è sempre sotto tensione, ma ho imparato a non abbattermi, tant'è che rimango a camminare a testa alta lungo la mia strada e, come dice Terron Fabio, guardu a nnanzi perchè arretu nu pozzu guardare; inoltre con la storia della denuncia, in cui ho scoperto di esser stato preso per il culo anche dallo sbirro, il tutto è peggiorato e pure oggi ho avuto il mio momento di sclero, in cui però non sono stato ripreso da papà, diversamente dal solito, forse perchè ha capito che inizio a raggiungere il limite e che per i miei standard ho sopportato anche troppo.

Ad ogni modo, tornando al discorso equilibrio, ieri ho provato un espediente per ristabilizzarmi, oggi ne ho constatato il fallimento, ma poco importa, perchè bisogna dare tempo al tempo ed essere consapevoli che non si possono vincere tutte le battaglie, fortunatamente aggiungerei!

Poi questa settimana deve essere positiva, quindi prendo con filosofia anche questa, consapevole che comunque a forza di prenderla con filosofia la si prende nel culo... Penso che riuscirò nel mio intento solo facendo passare tanto tempo, tantissimo se nel frattempo dovessi fare qualche cazzata. Ma ho una vita davanti, e già oggi, a fine giornata, ho ottenuto quello che volevo circa una ragazzina dai bellissimi occhi, che ormai da troppo fremeva per lui e non riusciva a prender coraggio. Io penso di aver fatto la mia, sia con lei che con lui, perchè ci tengo tanto a vederla sorridente, la tristezza non rende affatto il suo bellissimo viso, e come sempre non andrò alla ricerca di riconoscimenti, perchè di solito tanto non ne ottengo e poi non faccio certo le cose per sentirmi dire grazie, anche se è sempre una cosa piacevole.

Equilibrio, davvero possibile da raggiungere completamente? Credo che mi basterebbe poco per poter affermare di sì: qualche guaio in meno e una persona che mi stia accanto e mi ami per ciò che sono, per ciò che è Simone.

L'equilibrio interiore di ognuno di noi è importante, ci permette di agire con razionalità anche nelle situazioni peggiori, di guardare il mondo in modo positivo, di non cadere col culo per terra al primo inconveniente, perchè si è consapevoli che c'è sempre un modo di mettere a posto le cose. Voglio ritrovarlo, voglio controllarlo nuovamente, voglio viverlo. In tutto ciò, anche se probabilmente in modo inconsapevole, mi sta aiutando una persona speciale, che mi fa sentire sempre un gradino più in alto degli altri, mi vuole bene e mi tratta da amico. La ringrazio tanto, sperando che se dovesse passare di qui possa interpretare queste righe e vedersi in esse, prima o poi saprò come sdebitarmi... Insomma, non è certo per gente come il Trento o il Calle che son tornato a girare alle Vigne, quel dannato posto fonte di odio e amore, incontri ed addii, unioni e litigi. Quel posto che ogni tanto fa capolino fra ricordi vecchi di qualche anno ormai, su cui ormai è giusto solo riderci sopra.

Ora auguro una buona notte a tutti, sperando che la lettura sia piaciuta :)

martedì 1 settembre 2009

Sono proprio tornati dalle ferie...

Faccio spazio a questo intervento fuori luogo e fuori dagli schemi giusto per passare diversamente il tempo mentre il cliente cerca di capire come si riavvia il computer... Da oggi è evidente che le aziende abbiano riaperto i battenti, rimettendo così in pista tutti i vari dipendenti che stanno al computer come Giuliano Ferrara sta alla dieta.


La prima telefonata l'ho ricevuta all'alba delle ore 8.31, particolare che mi ha fatto pensare al fatto che la gente non abbia idea di cosa sia la gentilezza: aspettare che il lavoratore (nel mio caso io) abbia preso un attimo di confidenza con il computer, al mattino, e chiamare così dieci minuti più tardi non è lo stesso? Concludo la conversazione con successo, come sempre, riattacco la cornetta ed accendo la musica per indurmi un po' di relax, ma il telefono riprende a telefonare. Cecilia della Sokkia oggi ha chiamato tre volte, tre! Ma chiedere tutto alla prima telefonata è complicato? Poi problemi qua, altri là, un'ora e mezza di lavoro ed una decina di telefonate, con l'ingegnere che prima mi chiede se c'è il mio collega e quando gli dico di no mi fa "Vabbè tanto io volevo parlare con lei"

-.-''

Vabbè... Buona giornata a tutti, fate i bravi e non scassate troppo i maroni ai Call Center :D Ciao!