mercoledì 13 agosto 2008

Le olimpiadi della vergogna
No, non avete letto male, le ospita la Cina e tanto basta...


Già, perchè tanto si parla dell'evento sportivo, ma ora si tace su quel che viveva e vive il Tibet, nessuno ha da ridire sul fatto che l'incontro dei piu grandi nomi degli sport si svolga in un paese dittatoriale.

Le prime pagine dei giornli riportano come notizia principale roba tipo "Le olimpiadi delle donne" "Un altro oro per la Cina", poi, in fondo, poche righe per i poveri innocenti che stanno ammazzando in Georgia, che tra l'altro è stata tolta dalle mappe di Google Maps.

È piu importante parlare della mamma della campionessa di pallavolo (la stessa che non è nemmeno tornata a casa una volta saputo) piuttosto che della Russia in prossimo conflitto con gli USA, particolare che dovrebbe spaventare, invece quasi silenzio...

Che schifo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma va là, sono solo meri dettagli.

Per una volta che in TV non si parla di morti e distruzione (tette e culo nel caso di studio aperto), lascia scorrere e goditi un po' di "sano" sport. xD

MAX ha detto...

Se guardiamo alle situazioni politiche e di guerre dove si potrebbere svolgere le olimpiadi? Da nessuna parte. Per il Tibet, il pesce grande mangia quello piccolo. Non ti ricordi cosa successe per Hong Kong? Ci vorrà molto tempo prima che certe situazioni si appianino.
Ciao Simo

Anonimo ha detto...

Sono daccordo con gli altri commenti, anche perchè la cina ha almeno la decenza di non fare elezioni, mentre in occidente ci illudono di essere in democrazia quando la scelta si riduce tra un clistere gigante ed un panino alla merda(tratto da south park)e qualunque cosa scegli non cambia mai nulla, negli usa come in italia....