martedì 8 dicembre 2009

Passaggio ad OpenRC sulla mia Gentoo

Questo post andrebbe sull'altro blog, ma degli infidi bastardi mi hanno messo in condizione di dovermi sbattere troppo per farlo quindi scriverò qui visto che non ho una mazza da fare...


A dir la verità dal 21, data di pubblicazione dell'ultimo intervento, ho scritto altri due articoli che però non ho pubblicato e probabilmente rimarranno solo miei da qui a... come faccio ad illustrare l'infinito? Insomma, dopo aver risolto il problema con il compilatore sul mio pc ho aggiornato tutto, anche i fottuti file .la, con altre estensioni del genere potremmo fare uno spartito... Totem.sol, SoundJuicer.si, alsa.fa, pulse.mi e Amarok.do non suonano poi così male... Ma la noia regnava sovrana nella mia depressa giornata quindi ho deciso di provar a fare quello che Vittorio mi aveva consigliato da tempo: la migrazione ad OpenRC, per maggiori informazioni leggere il biglietto illustrativo, può causare effetti collaterali quali delirio, violenza, depressione, desiderio di suicidarsi infilando le dita sui contatti dell'alimentatore del pc aperto; l'autore tiene molto a precisare che quest'ultimo metodo molto probabilmente non permetterebbe di raggiungere il risultato desiderato, impegnatevi di più se volete morire.


Per prima cosa bisogna installare baselayout-2 ed openrc, ovviamente essendo pacchetti instabili dovremo prima dare al sistema due indicazioni...
echo sys-apps/baselayout >> /etc/poratge/package.keywords
echo sys-apps/openrc >> /etc/poratge/package.keywords
emerge baselayout openrc
A me han dato problemi con un pacchetto che risultava non aggiornabile in quanto la versione richiesta non è presente in Portage, tant'è che mi son chiesto il motivo di tale errore, deve esserci qualcosa che non va giusto? Si tratta di sys-apps/sysvinit, si risolve aggiornando anch'esso ad una recentissima versione talmente instabile che renderà esplosivo il pc in caso di scossoni o temperature maggiori di 4 e minori di 10 gradi centigradi:
echo sys-apps/sysvinit >> /etc/poratge/package.keywords
emerge sys-apps/sysvinit
A questo punto ho eseguito un etc-update, passaggio importantissimo e da non sottovalutare, pena la fine del mondo anticipata di un anno, 21-12-2011 dunque. Non essendo sicuro di aver compreso davvero bene il significato di "Si prega di leggere interamente /etc/rc.conf e /etc/conf.d/rc e migrare le impostazioni" ho preso tutto il contenuto del secondo file citato e l'ho incollato nel primo, ho eliminato le voci doppie, ho salvato ed ho cancellato il file di troppo visto che ormai è vecchio ed obsoleto come Pippo Baudo. Più tardi ho impostato qualche personalizzazione.

A questo punto sono passato ai moduli del kernel da caricare all'avvio, ovvero ciò che serve a permettermi di usare la scheda video e il disco disposto per la casa, la /home, pardon... L'aggiornamento dei file in /etc aveva già provveduto ad impostare correttamente il file /etc/conf.d/modules risparmiandomi ben 13 secondi di lavoro. A questo punto ho stampato a terminale i vari servizi avviati al boot:
ls -l /etc/runlevels/boot/
Ce n'erano un paio che non servivano, quindi li ho eliminati, altrimenti durante l'avvio del sistema mi dovrei sorbire degli stupidi messaggi di warning fastidiosi come i 72 minuti di limite su Megavideo.
rc-update del lvm boot
rc-update del device-mapper boot
Mentre facevo tutto questo non mi sono accorto che il tempo scorreva e nessuno mi aveva chiamato per la cena, motivo per cui ora ho una fame della donna di cui oggi festeggiamo una immaginaria concezione. Udev era già a posto quindi non ho dovuto muovere dito, mentre per la rete è bastato ricreare il link per lo script una volta in /etc/init.d:
ln -s net.lo net.eth0
Dimenticavo, è necessario anche modificare il file /etc/conf.d/net adeguatamente, leggete pure la guida per maggiori informazioni perché tanto io non ve ne offro. Per finire ho impostato il DE predefinito per l'intero sistema:
echo 'XSESSION="Gnome"' > /etc/env.d/90xsession
env-update
Tutto qui. Ora un altro passaggio importante: aprite la vostra boccetta di Valium ed ingeritene una modesta quantità, non tutto altrimenti dopo non saprete come calmarvi, accendete due cerini e quattro incensi. Ora, se nonostante il fumo dei quattro incensi ancora riuscite a vedere il monitor riavviate il computer ed incrociate le dita... Tutto dovrebbe scorrere liscio, dire che scorrerà ruvido fa perdere significato alla frase, per questo dico così, quindi non aspettatevi che vada davvero tutto bene.


Il mio pc ora funziona, è leggermente più rapido all'avvio e sto pensando nuovamente a quale potrà essere la prossima tortura a cui lo sottoporrò. Vorrei salutare qualcuno a casa, posso? Ma certo Sig. Spillo che può, faccia pure! Bene, vorrei salutare la mia mamma e il mio papà, ah! Pure gli altri della casa... Poi tutte le ragazze che "questa sera non arriviamo al sesso perché sono troppo infantile", tutte le persone che credono ad ogni stronzata che sparo, tutti i ragazzi impotenti e tutti quelli che, come me, hanno accumulato talmente tanto stress nel giro di quattro giorni che vorrebbero solamente liberarsi con un paio d'ore di sano sesso con l'unica condizione del preservativo, ne ho una scatola da 12 in auto, è compreso pure il lubrificante, tutti quelli che mi vogliono bene e quelli che non me ne vogliono, infine saluto anche i leghisti, la itacom, i geni della lampada e i vigili del fuoco, grazie a tutti!

1 commento:

Lario3 ha detto...

Interessante... anche se di PC ci capisco poco.

Grazie di cuore per il bel commento e per il fatto che mi segui sempre :-D

CIAO!!!