sabato 6 agosto 2011

La chiamano Protezione CIVILE

Gli italiani riescono ogni giorno a stupirmi di più: appena abbasso un attimo la guardia pensando che il fondo sia ormai stato toccato, ecco che spunta qualche idiota munito di pala e piccone, perché impegnandosi è sempre possibile arrivare ancora più in basso!

Così, in seguito al mio arresto dello scorso 6 Febbraio, eccoti il pidiellino di turno che pensa bene di usare la mia immagine per sputtanare conoscenti ed amici che mi stanno attorno, magari apprezzando la mia compagnia...

Si scatena quindi il caos, provocato un po' dall'arroganza delle persone in malafede, un po' dall'ingenuità delle persone, un po' dai giornali che mi dipinsero come un violento. Si fa girare una foto di me ad una festa tranquilla e divertente e si cerca di smontare chi, in quell'occasione, aveva voluto e permesso la mia presenza, sapendo che nulla di male poteva trasparire in tutto ciò...

Insomma, la solita storia di gossip all'italiana, la solita storia di infamia all'italiana, la solita storia di idioti italiani. Ne consegue che la gente non ci sta: queste azioni sono vergognose e non delineano certo un comportamento adulto e responsabile.

La Protezione Civile di San Colombano quindi si sfalda e tutta la gente con cervello presenta le proprie dimissioni, anche i fondatori. Ora rimangono solo i cretini pidiellini, senza i numeri di prima e con metà delle competenze...

La chiamano Protezione CIVILE.

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