mercoledì 10 agosto 2011

Mi hanno identificato per la mia azione criminale

Ieri sono arrivato a Chiomonte in perfetto orario: 18.57.

Una ventina di minuti per arrivare al campeggio (Pina era in ritardo e non avevo voglia di aspettare) e subito ho montato il mio rifugio, quindi ho deciso di dare una mano a dei compagni di Cremona che avevano problemi con la loro tenda. In serata, sempre con loro, ho acceso un fuoco che ci ha tenuti al caldo fino circa all'una...

Questa mattina mi sono alzato tardi, una lavata veloce con la freddissima acqua della Dora e poi giù al ponte. Il cancello è aperto, sempre, perché ormai c'è poca gente, ma gli sbirri si sono accampanti anche sulla collinetta che avrei voluto utilizzare come zona pranzo/cena. Stronzi. La loro area, occupata più o meno legittimamente, si estende sempre più; sono peggio della muffa.

Qui non sta succedendo nulla di particolare, motivo per cui fra qualche giorno mi sposterò alla Baita, però questa mattina sono stato identificato in quanto ho appiccicato delle pericolosissime foto su un cartellone nei pressi del cancello. Oggi, forse, insegneremo agli sbirri l'alfabeto, perché ho come l'impressione che non siano molto evoluti, dato che per identificarmi hanno estratto la carta d'identità dalla bustina in cui era contenuta: il classico involucro trasparente dei documenti...

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