giovedì 13 ottobre 2011

Voi dareste fiducia ad un mafioso?

Non voglio entrare nel merito politico della vicenda di qualche giorno fa, ho già spiegato i fatti qui e su Facebook ho dato ragione a Berlusconi che parla di errore tecnico perché, parliamoci chiaro, il peggio (IL PEGGIO) che possa succedere con un nuovo voto di fiducia sarebbero 314 voti per la maggioranza e 293 per gli avversari (a cui non voglio affibbiare il nome di "opposizione"). Il titolo che ho scelto per questo articolo altro non è che il testo di un cartellone che portai a Roma lo scorso 14 Dicembre.
Questo perché si corre il rischio, come accennato, di veder porre alla Camera un nuovo voto di fiducia per tentare di dare una spallata al Governo. Se ciò venisse fatto prima di Sabato sarebbe il caos: Berlusconi vincerebbe e le piazze, già in rivolta il giorno 15 per la giornata della rabbia (mobilitazione mondiale da gli USA all'Europa tutta), esploderebbero. Nulla vieta il fatto che questo verbo possa divenire qualcosa di diverso da una metafora.

I cosiddetti indignati si preparano oggi ad una nuova notte in tenda, in via Nazionale, si parla di 970 pullman da tutta Italia (dato non verificato) che Sabato mattina fermerebbero le gomme sul suolo romano, movimenti di tutti i tipi e sindacati di base pronti ad invadere la Capitale, SEL, IDV e PD decisi a fiancheggiare i manifestanti (purtroppo, aggiungerei).

Dunque una domanda: Chi di noi darebbe fiducia ad un mafioso? Qualcuno ora commenterà che Berlusconi non ha alcuna condanna per Mafia, che io sono in malafede, che sono di parte (embè?) etc... A costoro rispondo con tale video e chiedo di ignorare gli ultimi secondi, in cui parla una voce fuori campo che non mi rappresenta.

Silvio Berlusconi difende a gran voce due soggetti non indifferenti dunque, Dell'Utri e Mangano, ammettendo di averci avuto spesso a che fare in passato e di avere con loro un rapporto di amicizia. Ecco, al contrario di quanto sostenga il Presidente però, Marcello Dell'Utri è stato condannato a sette anni di carcere in primo e secondo grado dal Tribunale di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa rispettivamente nel 2004 e nel 2009.

Non solo! Oltre a proteggere tale mafioso, riesce anche a schierarsi dalla parte di Vittorio Mangano, sostenendo (programma Ominubus, su La7, 9 Aprile 2008) la tesi di Dell'Utri secondo cui una delle "teste di ponte dell'organizzazione mafiosa nel Nord Italia" (così lo definì Falcone) sarebbe un eroe.

Come non bastasse Silvio Berlusconi è stato per anni a capo del partito politico fondato da Marcello Dell'Utri, Forza Italia, sostenendo cui il suo lavoro ed anche le sue malefatte. È evidente che un uomo così vicino a Cosa Nostra e così deciso a proteggerne i membri abbia degli scheletri nell'armadio o abbia, per lo meno, interessi personali che lo leghino alla Mafia.

Dunque, come lo scorso Dicembre, torno a domandare, voi dareste fiducia ad un mafioso? Undici mesi fa risposero di sì...

3 commenti:

Lario3 ha detto...

Berlusconi BUUU!!!

Grazie mille per il commento, CIAO!!!

Anonimo ha detto...

sei grande, complimenti!

Anonimo ha detto...

bravo!!