mercoledì 17 giugno 2009

No al volantinaggio

Come in ogni Stato serio, quando ci si avvicina alla dittatura bisogna far capire al paese come stanno le cose... Mister B è molto bravo in questo, infatti non ha mai avuto alcun problema ad imporre qualsiasi cosa... Il Papi, o Silvio Berlusconi, che dir si voglia, ha dimostrato di tenere molto al futuro dei nostri connazionali rimasti senza un tetto sopra la testa, è andato spesso a trovarli infatti dopo il terremoto...


Ha cercato di far battute spiritose, facendo ridere solo il piccolo Emilio, che durante il suo Tiggì ancora continua ad osannarlo, ha sorriso (ma cazzo ha una paresi, è normale!), ha promesso le case a Settembre. A Settembre? Ma siamo scemi? Lo so che tu magari non hai idea nemmeno di cosa sia il campeggio, figuriamoci la vita in Tendopoli. Van ricostruite case su case e van fatte subito, nelle modalità corrette, in fretta, ma bene. Settembre è tardi, se fosse di Silvio la casetta da costruire, sarebbe pronta in tre settimane, già arredata però... Il punto è che qua non si vogliono sborsare troppi soldi in una volta sola, quindi facciamo le cose con calma: in mezzo alla strada non è il nostro Presidente di sto cazzo, è la povera gente! Per quello che importa a lui...

Ma la gente è stanca, per questo e molto altro. Così mentre in Italia si assiste al ritorno in grande stile dello squadrismo con piccoli omini inutili che ricalcano solo leggermente ruoli ed aspetto di quelle che una volta avremmo chiamato SS, mentre il Governo muove il proprio scettro verso l'ulteriore distruzione della Repubblica, della Costituzione, dei Referendum, dei proletari, dei giovani, dei meridionali, degli accordi con l'UE, bè, mentre succede tutto questo gli abruzzesi sono impegnati a combattere qualcosa di ancor più attuale e vicino a loro: la libertà, i diritti. Volendo tutto ciò è collegato, ma i nostri amici terremotati stanno combattendo per ottenere un posto in cui vivere e nessuno dovrebbe avere il diritto di criticarli per ciò.

Così li abbiamo visti "scendere in piazza" nella nostra Capitale, erano tanti ed erano incazzati! Per qualche strana ragione i giornali hanno però sempre introdotto prima la stampa estera, solo in secondo piano invece questo avvenimento, ma cerchiamo di non fare i complottisti ed accettiamo il lavoro dei giornalisti. Casualmente, e sottolineo il "casualmente" perchè penso davvero che sia solo capitato, qualche giorno fa è stato vietato il volantinaggio nelle Tendopoli! Lasciamo perdere altri divieti assurdi che hanno imposto senza motivo, ma a due giorni dalla manifestazione è stato vietato il volantinaggio, per qual motivo? Che cazzo avete? Vi brucia il culo per le minchiate che state facendo? Paura che la gente si ribelli? Fosse per me dovreste morire tutti, perchè proibire ai cittadini il diritto di comunicare vi rende persone inutili, quindi siete solo di troppo in questo paese...

La Costituzione sancisce espressamente il diritto di espressione!

Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.

In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.

La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.


Qualche decennio fa i nostri nonni han già visto imposizioni simili (e non sto ancora elencando niente!)... Quel che ne è susseguito pesa ancora oggi sui conflitti fra gli stati: due guerre mondiali, vent'anni di dittatura, milioni di morti, censura, torture, povertà, malattie, fame... Ma sembra che agli italiani piaccia, l'italiano medio desidera tornare ad allora, ebbene, il giorno che girerò armato e sparerò in bocca a chiunque mi dia fastidio bè, non chiedetemi perchè.

Un saluto a tutti, anche quelli di estrema destra ed estrema sinistra.

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